Stavo venendo da te.Tenevo i pugni stretti in tasca e il cuore m'impazziva di luce.Un fiume in piena il mio sguardo.Solo pensare il tuo nome mi scaldava il sangue.Eri il mio laccio emostatico.Ti stringevo forte e tu mi mostravi la vena.Tenera e pulsante,come una piccola madre che accarezza la testa al figlio appena nato.Anche in mezzo alla gente avevamo un nostro cerchio magico dove stare da soli.L'iniziazione degli occhi.La tenerezza delle mani. Missis Strangelove aveva bevuto troppo.Come fanno le ragazzine al primo appuntamento.Ma ora era una donna .Il ragazzo greco ebbe mille premure e la portò nelle fessure della notte.La fece sentire a casa.Nell'immensa casa del suo cuore di mercurio.E lei vide i suoi giardini segreti,i suoi melograni e le rose e la sabbia di Pafos sulla punta delle sue dita. Era una nuova alba,era una perla che luccicava al sole.era l'odore della terra dopo un temporale. Ora c'è un Tempo nuovo ,un riverbero di tristezza e un vorticoso desiderio di gioia. Missis Strangelove sente che tutto questo è meraviglioso.E' oltre l'Amore.Non esistono parole per dirlo . *c'era come un piccolo tormento sottile dentro i miei occhi notturni...correvo a perdifiato e poi cadevo .e mi sanguinavano le ginocchia. mia nonna mi portava al cimitero e cambiavamo l'acqua ai fiori dei morti-stavamo sedute sulla tomba di famiglia -io col mio fermaglio a forma di stella e lei coi capelli legati in una lunga treccia -come un groviglio di serpenti smeraldini affamati di sole- tutte le cose che voglio dirti galleggiano come meduse nel mio sangue- ho una nostalgia immensa di te* vedi la pioggia...? mia nonna mi diceva sempre che la pioggia era gesù che piangeva. tu capisci..Lefty..che con queste cose che mi dicevano io non potevo non essere triste. scavavo piccoli buchi nella terra per nasconderci dentro petali di fiori.

Lettori fissi

venerdì 19 novembre 2010



Nel sogno c'erano due angeli
seduti in piazza santa Croce.
avevano un'enorme borsa da viaggio
colma di chicchi di grano.
Lo gettavano ai piedi di Dante e
le persone lo raccoglievano.
Una turista giapponese gridava
"akkki nuuu akkki nu!!!"
Pioveva ,
ma la pioggia
non bagnava gli angeli.

Nel 79 ricordo un micropunta
arrivato diretto da Amsterdam .
preso di notte.
da sola.
C'era questo bianco stupefacente e
le mie mille morti danzavano.
ed ero in perfetto equilibrio.
Oltre me stessa.
Appesa e sospesa nel vuoto.

Oggi ho fame
dei tuoi occhi e delle tue mani.
Sono la bocca di una geisha affamata.

sabato 13 novembre 2010


In fondo
poco importa
di ciò che qui dentro
accade.
Ciò che conta davvero io lo so.
E' un segreto racchiuso in battito
di ciglia.
E' l'Amore per una somiglianza.
E'Oltre tutto questo.
Ancora
una volta la Poesia mi salva dal male.
La Poesia e la Musica danzano la Sostanza e
non l'effimero.
Io mi sento poca cosa
mi sento un corpo sfinito.
eppure ancora vibro
per l'incanto viscerale
della tua presenza nella mia vita.

martedì 19 ottobre 2010



certe volte si resta lì immobili,persi dentro il buio più totale ...come immersi in una vasca alchemica dentro una stanza densa di caloroso vapore..certe altre si è freddi come rettili -o lunghi rettilinei di strade perse dell'infanzia  gonfi di pensieri pesanti e logori come i cappotti dei clochards di saint mary nouvelle vogue..non si riesce nè a toccare nè a sentire..il latte succhiato dalla madre rifluisce nelle vene come biancospino fiorito ..le chimere e i mostri notturni siedono accanto a te mentre batti i tasti..tutti i segni dentro i libri..tutte le sacre scritture e le ciglia delle bambole e la fame nera e la guerra e i dolci nascosti sotto il letto ghiacciato..si desidera essere testimoni delle proprie reazioni.si desidera il fondo del pozzo -l'oasi delle meraviglie ..e un angolo stetto,una fessura dove stare rannicchiati come piccoli cani randagi sopravvissuti a un massacro.
si teme l'amore e la lezione delle lacrime.
tutti gli oggetti amati perdono senso e consistenza.
la luna è un serpente arrotolato su se stesso
 quando la guardi fumando alle tre di notte fuori dal tuo bunker di piccolo soldato.

avere disciplina.
essere indisciplinati.
lasciarsi avvolgere da un mantello caldo di ricci capelli castani
-cingere i fianchi a una ragazza mentre cammini senza equilibrio-
perderti nel suo harem di preghiere
-lasciarla entrare nel punto più Oscuro-
La nudità non spaventa gli angeli.
Le tue vene conducono il sangue a casa.
I tuoi occhi sanno la verità delle cose.

attraversare i ponti
rompere i muri
lasciare che le tue dita colgano lo splendore dei gigli.

non muore mai la sorgente della tua bellezza.
le parole vanno e vengono.
scompaiono e poi tornano.

e quando ripeti le cose le cose cambiano.
Ogni nuova Onda è una magia.

(MaDonna Marilyn by LeftyBoy)

martedì 12 ottobre 2010

Eccolo com'è quest'Uomo
-capace di stare ore giù nelle farmville -nelle bidonville -
in quel cielo virtuale sporco grigio piccione e poi riemergere
come un albatros, una gazza ladra di sogni e chimere
-affilato come una lama nella notte
liquido lucente come stille di sudore
tra i seni di una ballerina di tango
-profuma di tabacco e Venere quest'Uomo splendido -
incoerente -allergico all'amore -
che mi fa stare nel sottoscala
-nel sottosuolo -
come una minatrice -
attrice muta persa nel mio bianco e nero
d'assenza e d'assenzio-
mi costringe virtuale mi fa male
mi sorprende di lune ruvide e onde mosse e
muove sfere e converge passi e
districa i nodi dei miei capelli capricci
-spiega le vele al vento e
vela Frida di bianco zucchero cubano
 -sfida tempeste -si rannicchia pauroso
in un guscio di noce-senza voce -la croce...
mi fa bruciare e brillare gli occhi-
mi fa ancora Aspettare domani..
come sushi è crudo e profuma di spezie
gioca a spezzare rami e seziona cadaveri
-è maestro di colori e d'essenze -sciamano di musiche greche -dardo scoccato da Cupido colpisce il ventre d'Afrodite e
come falco notturno plana
-tenero e furioso tra il candore dei gigli-
-perso come un cucciolo bastardo di cane -
immenso come l'Oceano.
come un'isola -solo.
Mio Sole.
Mia Speranza.
Mia Vita.

sabato 2 ottobre 2010

Horos me ti skia mou



certe volte mi sento esattamente così : una grassa vecchia con una pelliccia di finto leopardo- il corpo vuole andare- ma una bambina con le trecce gioca giù -dentro il mio ventre - raccoglie sassi e conchiglie e vede cigni dorati scivolare sulla glassa di un lago ghiacciato.Si chiede l'origine del mare-quanti sono i granelli di sabbia-e come fa una nave a restare a galla senza affondare.Ti sento senza punteggiatura-come un mantra esoterico ti ripeto mentre le notti si sgranano come i chicchi di un rosario-e mister Magoo mi sussurra che" parlo troppo e faccio troppo poco "e mi dice che c'è un dildo dentro il cassetto del comodino.....
e io danzo come una salomè di periferia ai piedi del tuo letto e la mattina non trovo nessun dolce biscotto e cerco qualcosa nel frigorifero -mi siedo controluce e fumo riflessa nello specchio mi faccio una doccia con l'assenzio canto una ninna nanna a frida"dormi gattina dentro il tuo tunnel di cartone -dormi bella bimba nella tua piccola prigione"

mercoledì 15 settembre 2010

Mi sveglio ed ho pensieri rossi
come grumi di sangue rappreso.
Io sono come la ruggine
Mi esalto con l'acqua.
Vivo il delirio di troppa Sensibiità.
Le cose belle Amano ripetersi.
Ripeto il mio amore in Continua/Azione.
Sono cieca
eppure vedo.
Il mio cane guida languisce smarrito nell'ombra.
Chi mi accompagnerà
verso la fine del giorno ?

Stonata.
Immobile.
Le ali fradicie di pioggia.
Il ventre un'immensa cava di marmo .
Vieni e
scolpiscimi dentro la Pietà.

sabato 21 agosto 2010



Le rappresentazioni della Morte
non hanno nulla di artistico.
L'opera d'arte è la morte stessa,
come la dipingiamo o la raccontiamo anche qui
giorno dopo giorno.
Sedotti dal suo fascino.
Come da un veleno letale e inarrestabile.
Lo sappiamo,
eppure è così seducente la testa del cobra
quando s'avvicina.
Desiderio di essere morsi.
Desiderio di non essere salvati.
Hai steso il tuo lenzuolo nel cielo di un'alba livida.
Come fanno le giovani spose del sud
dopo la prima notte di nozze.
Tutti l'hanno visto.
Tua madre ha taciuto.
Il lenzuolo macchiato di sangue
viene esposto alla finestra.
Affinchè tutti vedano che lei era vergine.
Che ora è stata penetrata.
Che il sangue è uscito.
Che non sarà mai più innocente.

Vorrei giacere con te
dopo un bagno nel latte di mandorle.
Dormire.
Nel sogno darti due figlie femmine:Opal e Pearl.
Guardarti finalmente arreso all'Amore.
Senza nessuna colpa.
Senza nessuna paura.

venerdì 6 agosto 2010

Killing Summer with a butter knife (Summer 59/61)



L'estate era dappertutto .
Languiva in un denso vuoto tra pensieri Sempre Più Brevi.
Di notte strisciano attraverso i corridoi .
He said"conosci quel modo di strisciare ?
la luce sempre accesa? le tende tirate a metà ?
the Neon bar Lights illuminati nelle tue lontane vicinanze?
She said "Conosco quel modo.
E'come lo strisciare di cani randagi dopo l'abbandono.
Superata la Grande Sete,superata la Grande Fame,
seguono una linea d'ombra.Annusano con gli occhi.
Le luci al neon dei bar sono specchietti per allodole.
E loro sono ormai alla deriva.
Mai come ora ogni piccolo cristallo di vita ha avuto così sapore."
Immagino l'estate come un macellaio dietro un bancone
-the banquet of an angel- con una treccia nera.
Tiene la testa inclinata.La treccia è pesante.
E' fatta di carne .
(rumori di sottofondo:tre orologi sovrapposti e il gemito di un frigorifero)
L'acqua della doccia arriva a getti (ghetti) .
Fa male sulla pelle,come se qualcuno ti lanciasse della sabbia addosso con Violenza".. this Summer of MY'59.."

Quei getti sono mani negre che graffiano.
Summer of YOUR '59.Summer of MY'61.
All chaotic mutants.
E' stato duro nascere ed arrivare fin qui.
La sabbia entra negli occhi e scava le ossa.
Nei ghetti dell'Anima fiorisce il cotone e
ti entra dentro come neve.

sabato 31 luglio 2010

Non ti ho mai detto -non ti dico mai-
quanto le tue parole mi entrino profonde-
in un Senso Oltreparola-...mi si conformano e deformano -m'agghiacciano e bruciano
sono digiuno e nutrimento-
Piccole immense Madri matrioske vaporose e isteriche.

Vedo una bocca dischiusa un lembo di lenzuolo l'ala strappata di un corvo polvere di farfalla bambolina di cera gusto di pesca
 -ed essere assaporata-
e il vasto Oceano confidenziale-
La luce dell'alba che penetra nella tana del lupo e poi un rumore come di onde che si infrangono .
Il sottile incosciente gioco che fanno i bambini nell'erba alta che li nasconde...
piccole volpi cuore di marzapane che rincorrono a perdifiato il profilo dorato della luna.

lunedì 7 giugno 2010

Periferiche E/statiche

Alla Bicocca c'era mama Job che mi dava mezzo limone e se era in buona anche la spada .diceva "sparatela piano ragazzina"poi spariva veloce e ricordo il suo passo come di antilope sul ghiaccio -rovesciata in avanti verso il devasto di neve e motori .La grassa luna di Piazzale CarloA rchinto con Mauro spaccabue perso dentro un cattivo trip di ragni elettrici e mescalina .Invocava il suo guru e una donna persa-lunga di coscia e bagnata e scalza -tra/sognata nel suo giardino d'oriente .
Le mille e una notte e le note nere di piazza Vetra-
i mezzi grammi sotto il suo culo disabile-eravamo nudi e con le nostre scimmie isteriche a fare la fila -quel bel Buco di mamma -quel risucchio e gli spilli-come una scopata animale -come il delirio di un santo -vedo dio -faccio Io-avevo onde negli occhi -sfere e sibille e giunchi sui polsi -il dedalo di case del giambellino -mister Oba Oba che te la pesa con l'unghia del mignolo.only brown -scura come i tuoi occhi -rannicchiata in un nido-
a porta Venezia -lo "slargo" dei miei jeans e buco all'inguine -e come un vitellino da latte succhiavo avida e calda di stalla.Quarto Oggiaro e i pusher gonfi di coka e coltelli .Periferiche E/statiche.
Di stelle nemmeno l'ombra alla stazione centrale .dentro i cessi da cento lire sotto la luce al neon.I fuck myself .
Saliva su che era una Meraviglia.

martedì 25 maggio 2010



La signora cOrnflackes si sentiva mangiata viva ,qualcunO nei vicoli di Fezbug  e Sphincter city leccava le sue budella in continuazione.gli stava addosso come polvere sui soprammobili e il profumo era di armadio chiuso e naftalina. avesse almeno visto i suoi occhi,avrebbe potuto avere un chido a cui crocifiggere i pensieri notturni.quei pensieri alati e ... Mostra tuttomostruosi ,come i pipistrelli ciechi ebbri di mercuriO.
invece sentiva quella lingua ruvida,come quella dei gatti leccargli il collo e non sempre era piacevole.quella strana cOsa andava nutrita ogni giorno ,come una pianta carnivOra aveva sempre fame.lui si rivoltava le tasche ed aveva finito anche le briciOle.e la cOsa si lamentava rantolando sotto il suO letto.lui era solo pieno d'alcOol e pillole e pOesie del nonno e musica greca.di giorno lavorava dentrun computer succhiasangue e la sera avrebbe volentieri fattO una sveltina per le scale.niente di impegnativo.una piccola cOsa fisica
un blow jOb veloce una ferita da riempire nel buio.da trafiggere col suo cazzO rOmanticO.
ma l'altra cOsa gli parlava d'amOre e quell'amOre gli cOlava tra le gambe e si rapprendeva tra le cosce e sulle lenzuola blu trovava tracce di baci liquidi e pisciO di gatto.
trovava una dolcezza sconosciuta.
allora fuggiva e la cOsa stava muta nell'Ombra.l'avrebbe guardatO come un sOle lontano che ti entra negli Occhi.non avrebbe pianto ne' cercato.sarebbe stata immobile nella vasca da bagno.con il vapore sulle piastrelle.lo specchiO rOtto e
piccoli scOrpioni metallici che le danzavano nel cuore.
come nel cerchiO di fiamme.

sabato 1 maggio 2010



Certe notti sento pietà per me stessa.
Provo a toccarmi e sono fredda come cool lemonade.
Ingoio l'aria respiro polvere desidero essere morsa.
Scendo giù precipito rapida mi tendo rigida
mi sparo overdose di immagini e resto insensibile .
Nella conchiglia non si sente il mare.
sesso secco come osso di seppia.

Una natura morta .
Un quadro di otto dix sezionato da un bisturi.
Una ridicola Arancia Meccanica .
MY Home ..my dome..damned me
che tra le cosce stringo solo vento .
Ci gioco dentro con le dita
ed è come scavare zolle aride.
L'ultima rosa in fondo al giardino.
Selvatica e sola.
L'Uomo dell'acqua si perde tra i tulipani e mi abbandona.
mi strappo le spine per graffiare la terra.
fecondo col mio rosso porpora il suo sentiero.

giovedì 29 aprile 2010



I nostri inferni privati
ci hanno condotto
a un singolare paradiso .
L'aria si fa sottile e
rarefatta
quando ti guardo.
Mi Verso
 come nettare
dentro il vaso di  creta
dei tuoi occhi.
 Impastami Mio dio.
Fammi lievitare.

martedì 13 aprile 2010



..io ho avuto inferni molto italiani -zone di provincia-una pineta chiamata "La castellina".
Uomini grassi con pervitin e cinquantamila lire sul cruscotto.avevo scarpine di vernice nera.capelli lunghissimi.
ricordo una sera di pioggia dentro una 127 metallizzata.
non durò molto ma fu eterno.
Gli dicevo:sbrigati che sono scoppiata.
Nella mia mente un solo pensiero"sono le otto e tra mezzora il pusher se ne va"

Il mio corpo non c'era nemmeno più.
Ero un'enorme infinita Vena madre.
Mi portavo all'inferno da sola.

lunedì 5 aprile 2010

EAT my nipples EYES



Dici : " sento che mi stai divorando " " ma stai divorando me e mi mordi con tale forza che sulla mia pelle spuntano chiazze blucobalto e rosserose mi addenti il capezzolo- un dollaro d'argento -ed io ti imploro di smettere.. piano piano , pianissimo, mi fai male ..
mi dici che fa piu male a te che a me mi osservo le spalle dopo una delle nostre sedute e penso che i tuoi Segnii durano cosi a lungo..
we live in the same shit baby , costretti a scegliere tra arte e matrimonio
sentivo il tuo cazzo duro sul culo im branded now
" get ready , get ready
We are in the same shit baby, forced to choose between art and marriage im Branded im the perfect professional fucker .
is sex a toxic blood ? sperm is toxic ? toxic is the body of the lovers ?
is there life after death ? is there sex after life ? is there love after sex ??
lic k lick lick lick my tits bite bite bytes
eat my nipples eyes
im ready im ready
la prima notte mi hai pisciato ad osso mi hai battezzata in nome di dio Padre e spirito santo e ..
il sesso era piu che mai che un crimine il sesso era un assassino
get ready..
si poteva fare di tutto . qui non siamo anonimi...
solo con gli sconosciuti puoi essere un corpo ardente di desiderio..
get ready ... .
get ready ...
All'inizio era come stare in un bagno turco tutto quel vapore e quel caldo sotto le coperte era come mietere grano dorato sotto un sole feroce ero labbra di cristallo inzuppato nel miele e le tue dita falene notturne -come donne perdute nell'underground -al capolinea -trascinare per la strada plastic bags piene di cibi scaduti -rimanevo come un pugile stonato all'angolo del tuo sonno chimico -come una crisalide che non si muta in farfalla -il Corpo Isterico come un delirio di violini -la madre acida la Gipsy Queen dei bassifondi la cagna affamata e la docile colomba -"I'm ready ..I'm ready..come in..me.." Jesus & Mary nostri complici sulle pareti .Un crimine non divorare quella frutta matura-bacche d'alloro tra i miei capelli e LAGGIU' nella via dei serpenti a Black Hearth Procession....piccole morti orgasmatiche..piccole orgie dentro gli occhi ...sciami di preghiere.

-DUET :Leftygirl&Horsyboy-





domenica 4 aprile 2010



Fammi insorgere
come lama che ti brulica l'inguine
 -densa di lacune d'ombra e
lagune fonde e
 fondali -
tarantola femmina sapida
che forgia il mercurio
delle tue ossa-
Dentro le narici ho profumo di mirto
Come Salomè ti danzo in sogno
 ieratica.
Al risveglio
 sei il grumo fecondo di Athena
Nei miei occhi d'acqua
 evapori e nuoti.
Mio Torpore..Stupore ..
mia ghirlanda di rose.
Ebbra discendo gli inferi tuoi e
 dei tuoi inverni
 faccio estati incendiarie.

sabato 27 marzo 2010


Missis Cornflakes ama molto la testa fluffer della sua Orsa sciamana -loro due insieme sono come il brodo primordiale il big bang il gong sono il bocciolo di tenere roselline tremanti in fondo al giardino -in certe notti color crema chantilly si aprono come piccoli ventagli di pasta frolla e si fanno mordere leggermente -ed hanno labbra rosso carminio e stillano lacrime spermatiche oltre lo schermo si scopano da dietro negli ascensori twin towers prima della bomba -radici profonde e reduci di guerra pieni zeppi d'eroina barcollanti in hide park nelle notti di lunghi coltelli -VISIONI di fenicotteri rosa divorano le loro menti sono i perfetti gemelli i freaks i martiri le arse al rogo le sveltine di coca che ti frigge la mascella l'incanto del Titanic che si inabissa e la madre che allatta il figlio il fratello carezzevole e l'oscura mistress col gatto a nove code ,l'efebo biondo il giovane tadzio i ragazzi di borgata di pasolini e IL SANGUE di pasolini la ferita nel costato il rimming dei cuori il pudding della nonna la nave e la neve e la goccia d'angostura,l'olibano di gedda che ammalia le narici

Santo è il loro amore-benedetto e senza carne eppure vibra di tutti i sensi -dissennato e rigoroso-devoto e schivo come una preghiera chiusa in gola.
Ebbri di meraviglia.
Ibridi d'amore.

mercoledì 10 marzo 2010


Dalla collezione privata diPatrizia Fissore:
TARAVINTAGE:
Intimo Amorevole mood.
Concept and set design:ACIDNOISE:
Certi silenzi contengono una Libidine feroce.
Photo di STEFANO LIBERTINI PROTOPAPA:
Svelare il Senso di una Donna.
Words like wings:ORSAROSSA

sabato 27 febbraio 2010

PORNOTUBE SUITE/CASE

Ho visto un video di pornotube di due che facevano sesso in un supermarket -e ho letto tutte le marche dei prodotti -bella scenografia-soprattutto la zona surgelati.

cioè è una cosa tipo che magari provo a toccarmi un po' e dico cazzo una volta non eri di gusti così difficili cara stellina ..ahhh e poi magari trovo i due tipi giusti tipo big cock fuck hot brunette e guardo un po' -volume basso -e poi sul più bello noto che lei ha degli zatteroni orribili e sul comodino ci sono fiori finti e insomma questi due scopano su un copriletto che sembra quello di mia nonna morta e lei ripete sempre " fuck me fuck me "con queste tette siliconate e lui mi sembra di quei toyS cow boyZ -quelli che montano i tori metallici nei luna park -e allora mi fa male la mano e il polso -perdo la pazienza-cambio video e mi salta fuori samantah arribal e un negraccio di trenta centimetri e questa ha una vocina che mi fa ridere troppo e poi lui è vestito da meccanico con la tuta e lei ha mutandine di hallo kitty e allora non funziona -ho bisogno di pensieri speciali per avere un orgasmo -tipo mi può succedere se penso all'odore della tua pelle -ma su pornotube non ci sono odori -allora guardo un po' i video gay -e certi sono meglio degli etero -ma poi scadono nel botta dura zum zum-non sanno fare i pompini e mi sembra che si ingoiano una carota diritta in gola senza giochetti di lingua e allora -se mi riesce chiudo gli occhi e su stellatube ho roba migliore -può Essere che ho un orgasmo -che è come una piccola corsa sotto la pioggia e finisce lì.
Ti sei bagnata ma non c'è stato nessun arcobaleno .



 IMAgineSS from"Green Porno"by Isabella Rossellini

domenica 21 febbraio 2010

Forse le labbra di una donna sono più morbide
ma quel suo guscio di conchiglia
sembra un pozzo senza fondo dove temi di precipitare.
Chi può dire con certezza cosa desiderano i nostri corpi?
Tieni la tua anima al guinzaglio che urla strepita e
piange silenziosa mille lacrime di brina.
Ti copri gli occhi per non vedere e
sottopelle si insinua dolcissima
la carezza di una Madre.
Mi hai lasciata sola mentre calavano le ombre
ed ora che ti chiedo di danzare con me
stai immobile
come una nave arenata tra le dune.
Perso tra le onde l'eco della tua risata
mentre la bella Penelope cupa d'occhi
tesse la tela e prega il tuo ritorno.
Quante prigioni si costruisce un uomo
per darsi sicurezza?
Oltre la barriera corallina
si stendono distese immense di papaveri .
Le mie mani hanno lavato stracci e
medicato ferite.
Le mie dita hanno graffiato pareti.
Le tue sono ancora lisce ,
come quelle di un bambino. 


sabato 6 febbraio 2010

the moon is a scar on my lips

Questo bianco totale
dove s'annidano pensieri umidi
come scrosci di pioggia
-denso sperma di ragazzini perduti-
polluzioni notturne di brividi e sale
frumento che cresce
 nelle arterie dannate
di campi senza fine
nella maschera di seta
che ti copre gli occhi e
ripara i tuoi nervi sottili
da una madre luna
bianca
 di pelle e sangue
scava con le dita dentro il fango
che copre le tombe e
rinchiude i timidi cuori
apri la gabbia al falco notturno
che cerca nutrimento
vieni ad abitare
nella mia cattedrale di erotemi e velluti
senza esitare
apri
 la ferita rossa come il tramonto
senza testa
 oscilla le braccia
come grano maturo
 che si offre alla falce
fatti scala di pietra che conduce al mare
-assaggia ogni frutto che il dio d'Eleusi ti dona-
e stai nudo tra le mie braccia
Stai
-senza parole-

giovedì 21 gennaio 2010


Forse le labbra di una donna sono più morbide
ma quel suo guscio di conchiglia
sembra un pozzo senza fondo dove temi di precipitare.
Chi può dire con certezza cosa desiderano i nostri corpi?
Tieni la tua anima al guinzaglio che urla strepita e
piange silenziosa mille lacrime di brina.
Ti copri gli occhi per non vedere e
sottopelle si insinua dolcissima
la carezza di una Madre.
Mi hai lasciata sola mentre calavano le ombre
ed ora che ti chiedo di danzare con me
stai immobile
come una nave arenata tra le dune.
Perso tra le onde l'eco della tua risata
mentre la bella Penelope cupa d'occhi
tesse la tela e prega il tuo ritorno.
Quante prigioni si costruisce un uomo
per darsi sicurezza?
Oltre la barriera corallina
si stendono distese immense di papaveri .
Le mie mani hanno lavato stracci e
medicato ferite.
Le mie dita hanno graffiato pareti.
Le tue sono ancora lisce ,
come quelle di un bambino.


venerdì 15 gennaio 2010

Le quattro del mattino ed io ero
come dentro un romanzo e
lui mi parlava di "No woman's land".
Fumavamo winston rosse ed
un raggio di luce filtrava dalla finestra.
Non saprei dire se sentivo caldo o freddo
ma c'era tra noi la stessa vibrazione
che puoi osservare sulle vene del polso di una geisha
intenta a versare una tazza di the.
Non ho mai vissuto cose perfette
se non nella perfetta asimmetria del sangue
che fluisce dentro e fuori di me
quando sto col mio Amore cannibale.
Lui mi divora ed io divento morbida per lui.
E' un supplizio per me
essere cresciuta con questi nervi così scoperti.
Cammino in questo mondo e non mi ci ritrovo.
Ho avuto sempre altri mondi dentro,sin da bambina.
Forse per questo mi sono salvata fino ad oggi.
Forse il mio destino era incontrare un amore imperfetto.
Così immenso e profondo
più di mille oceani.

Credo che dovremmo rinchiuderci dentro un faro
come monache di clausura
e scrivere e dipingere come dannati.
fino a farci sanguinare la punta delle dita.

sabato 9 gennaio 2010

Akatalēpsía



Mi diceva di stare ferma davanti allo specchio.
Una stanza piccola .
Una finestra dove vedevo un canarino dentro una gabbia e
una camelia uccisa dal freddo.

Si spogliava e mi guardava.
Diceva"mettiti il rossetto di mia moglie e baciami".

Chi può dire quanto male mi ha fatto ?
Chi può sapere di questo inferno ?

Sono cresciuta come una rosa tra le spine.
cinquantamila lire per mezzo grammo.

Me lo sparavo in vena
nel suo bagno squallido.

Mentre lui con un kleenex
puliva quel suo cazzo misero.

Ed oggi
voglio solo Anima
e un nido dove riposare.
Perchè ho le ali stanche.

martedì 5 gennaio 2010

L'allievo della brina / Anàstolès



Pensavo :
se aprissi tutte le finestre
spegnessi tutte le fiamme e
mi offrissi nudo alla pioggia
in questo gelido inv/f/erno
che ne sarebbe di me ?

Subire la tempesta
succhiare la rosa dei venti
leccare la nebbia
fino allo scarno delle ossa

rotolarmi nel fango
battermi ghiaccio sulle tempie
denudarmi con la rugiada
come un folle divorare la neve

Servirebbe Tutto questo
a farmi penetrare la Mia Anima ?

Anàstoles : il cerchio si chiude e si riapre nuovamente.
Germoglia fiori di loto che incantano le paludi .
Come Melanthos il nero
s'avvolge in oscuri manti di damasco.

C'è uno stato di Purezza
dove siamo entrati in collisione
due asteroidi impazziti
La Maestra delle Lacrime
e L'Allievo della Brina.

Avrai i miei capelli sciolti sul petto
per mille e una notte
ancora.