sabato 21 agosto 2010
Le rappresentazioni della Morte
non hanno nulla di artistico.
L'opera d'arte è la morte stessa,
come la dipingiamo o la raccontiamo anche qui
giorno dopo giorno.
Sedotti dal suo fascino.
Come da un veleno letale e inarrestabile.
Lo sappiamo,
eppure è così seducente la testa del cobra
quando s'avvicina.
Desiderio di essere morsi.
Desiderio di non essere salvati.
Hai steso il tuo lenzuolo nel cielo di un'alba livida.
Come fanno le giovani spose del sud
dopo la prima notte di nozze.
Tutti l'hanno visto.
Tua madre ha taciuto.
Il lenzuolo macchiato di sangue
viene esposto alla finestra.
Affinchè tutti vedano che lei era vergine.
Che ora è stata penetrata.
Che il sangue è uscito.
Che non sarà mai più innocente.
Vorrei giacere con te
dopo un bagno nel latte di mandorle.
Dormire.
Nel sogno darti due figlie femmine:Opal e Pearl.
Guardarti finalmente arreso all'Amore.
Senza nessuna colpa.
Senza nessuna paura.
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