(shining for Patti Smith)
Tu
che oltre il suono temporale dell'aria
ti muovi/;
svegli al mattino le tue gambe
sottili di gesso/
dentro le trasparenze del cosmo
ruotando i tuoi occhi/,
ed e' solo per il tuo calmo pallore alle guance,
che ti si aprono strade verticali
di sogno/
dove cammini coi tuoi
passi piccoli e
conosci la terra di sotto/
e sei la piccola madre di
foglie secche
seminate sul viale/,
di sciami di api
nel letto del fiume /
per l'amore dolce che porti
negli occhi/
le tue piccole mani,
come ciotole di riso
a sfamarmi
io che ti vedo andare
fra i papaveri e il grano/,
cosi' docile e bianca /;
fra le cose/,
nell'aria/.