Stavo venendo da te.Tenevo i pugni stretti in tasca e il cuore m'impazziva di luce.Un fiume in piena il mio sguardo.Solo pensare il tuo nome mi scaldava il sangue.Eri il mio laccio emostatico.Ti stringevo forte e tu mi mostravi la vena.Tenera e pulsante,come una piccola madre che accarezza la testa al figlio appena nato.Anche in mezzo alla gente avevamo un nostro cerchio magico dove stare da soli.L'iniziazione degli occhi.La tenerezza delle mani. Missis Strangelove aveva bevuto troppo.Come fanno le ragazzine al primo appuntamento.Ma ora era una donna .Il ragazzo greco ebbe mille premure e la portò nelle fessure della notte.La fece sentire a casa.Nell'immensa casa del suo cuore di mercurio.E lei vide i suoi giardini segreti,i suoi melograni e le rose e la sabbia di Pafos sulla punta delle sue dita. Era una nuova alba,era una perla che luccicava al sole.era l'odore della terra dopo un temporale. Ora c'è un Tempo nuovo ,un riverbero di tristezza e un vorticoso desiderio di gioia. Missis Strangelove sente che tutto questo è meraviglioso.E' oltre l'Amore.Non esistono parole per dirlo . *c'era come un piccolo tormento sottile dentro i miei occhi notturni...correvo a perdifiato e poi cadevo .e mi sanguinavano le ginocchia. mia nonna mi portava al cimitero e cambiavamo l'acqua ai fiori dei morti-stavamo sedute sulla tomba di famiglia -io col mio fermaglio a forma di stella e lei coi capelli legati in una lunga treccia -come un groviglio di serpenti smeraldini affamati di sole- tutte le cose che voglio dirti galleggiano come meduse nel mio sangue- ho una nostalgia immensa di te* vedi la pioggia...? mia nonna mi diceva sempre che la pioggia era gesù che piangeva. tu capisci..Lefty..che con queste cose che mi dicevano io non potevo non essere triste. scavavo piccoli buchi nella terra per nasconderci dentro petali di fiori.

Lettori fissi

venerdì 2 luglio 2004

mi sono fatta il primo buco di eroina a quattordici anni.mi sono fatta per amore di Doriano;perche' volevo dividere tutto con lui.Doriano dipingeva ed era bellissimo.un viso incas-lunghi capelli neri e pelle scura.facevo la scuola magistrale e d ero innocente.lui aveva gia' ventinove anni-era gia' un vecchio eroinomane.aveva vissuto ad amsterdam molti anni.sapeva un sacco di cose della vita-e io volevo conoscerle.il mio amore per lui e per l'eroina diventarono la stessa cosa.per mattinate intere non andavo a scuola -facevamo l'amore e ci facevamo insieme.un delirio.una passione totale.Lui mi diceva che io ero il suo colore piu' bello..quello che non riusciva a dipingere.due anni insieme e poi l'ho trovato morto di overdose.sono impazzita.ho deciso di distruggermi.ho mollato la scuola-sono scappata di casa.sono andata a vivere con Beef e con il Divino in una specie di soffitta.non volevo piu' uomini.volevo solo bucarmi.solo marina mi poteva accarezzare-e' stata la mia prima donna.poi giorni-mesi e anni di roba-a milano-pervitin benzedrina e poi eroina per scendere-acidi pink floid multicolori-visioni di dio...poi collasso da anfetamina.reparto psichiatria ..le lacrime di mia madre mio padre con gli occhi persi nel vuoto..galera..dove ho conosciuto monica e il vuoto..anima che corre a perdifiato-sprazzi di luce intermittente..illuminazioni-zen-l'india -le mie mani sempre nervose.i segni sulle braccia ostentati con rabbia-..di nero vestita cuore bauhaus..notti senza ricordi-dove ho fatto di tutto-ho scopato con tutti/e ..scimmia sulla skiena fortissima -soldi -fottutissimi soldi da procurare -nei mille modi in cui si procurano i soldi..ma ancora c'e' al centro della mia fronte una vena pulsante che riappare.. un odore che e' nel mio naso e che risento certe volte nei vicoli..un brillio di luce -come un diamante perfetto...di quando lui il primo giorno mi disse"sarai la mia Dea..."

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