Stavo venendo da te.Tenevo i pugni stretti in tasca e il cuore m'impazziva di luce.Un fiume in piena il mio sguardo.Solo pensare il tuo nome mi scaldava il sangue.Eri il mio laccio emostatico.Ti stringevo forte e tu mi mostravi la vena.Tenera e pulsante,come una piccola madre che accarezza la testa al figlio appena nato.Anche in mezzo alla gente avevamo un nostro cerchio magico dove stare da soli.L'iniziazione degli occhi.La tenerezza delle mani. Missis Strangelove aveva bevuto troppo.Come fanno le ragazzine al primo appuntamento.Ma ora era una donna .Il ragazzo greco ebbe mille premure e la portò nelle fessure della notte.La fece sentire a casa.Nell'immensa casa del suo cuore di mercurio.E lei vide i suoi giardini segreti,i suoi melograni e le rose e la sabbia di Pafos sulla punta delle sue dita. Era una nuova alba,era una perla che luccicava al sole.era l'odore della terra dopo un temporale. Ora c'è un Tempo nuovo ,un riverbero di tristezza e un vorticoso desiderio di gioia. Missis Strangelove sente che tutto questo è meraviglioso.E' oltre l'Amore.Non esistono parole per dirlo . *c'era come un piccolo tormento sottile dentro i miei occhi notturni...correvo a perdifiato e poi cadevo .e mi sanguinavano le ginocchia. mia nonna mi portava al cimitero e cambiavamo l'acqua ai fiori dei morti-stavamo sedute sulla tomba di famiglia -io col mio fermaglio a forma di stella e lei coi capelli legati in una lunga treccia -come un groviglio di serpenti smeraldini affamati di sole- tutte le cose che voglio dirti galleggiano come meduse nel mio sangue- ho una nostalgia immensa di te* vedi la pioggia...? mia nonna mi diceva sempre che la pioggia era gesù che piangeva. tu capisci..Lefty..che con queste cose che mi dicevano io non potevo non essere triste. scavavo piccoli buchi nella terra per nasconderci dentro petali di fiori.

Lettori fissi

domenica 18 aprile 2004

DIAGNOSI:TOSSICOMANIA amami bingoo/ allorche'niente piu'oltre questo bianco io vedo/ su/nelle strade che percorri in sindoni fuse di aceto e sperma/ Jerusalem e le sue porte d'avorio/da cent'anni battono al tuo petto tremante/ nel tuo mantello di viscere d'oca e montone/ se sdraiarti sul trono/riva del mare/ un ricordo di bimbo/ non per noi tenerezza/,ma se il suono Ke detiene la primizia degli occhi/tu che ti fai,gioiosamente distratto /la tua anima bionda/puoi sentire che canto/se nel sonno mi ascolti e il respiro è deforme/ gocciolare di lava sull'enfatica pelle/e la linfa ke scorre sui suoi seni di cera/a smarrire le chiavi/il suo nome è speedball/in un'inganno di nubi/ se vuol dire che è tempo/fare e bere in battaglia/ la mia luna e'nervosa/sotto cieli dannati/ -il mio fianco Ti porgo;/è un'incastro leggero/ non il dolore degli anni ma LA GAIA ALTITUDINE;/ un fragore di skizzi/dentro l'aorta di pace/. dedicata a Jim Morrison,Jimi Endrix e Kurt Cobain da Orsarossa

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