"Non voglio riprodurmi nelle cose,ma voglio che le cose si riproducano attraverso di me.Non voglio un'idea della mia poesia e non voglio vedermici.Se sono poeta o attore non lo sono per scrivere o declamare poesie,ma per viverle.Quando recito una poesia non e' per essere applaudito,ma per sentire corpi di uomini e donne,dico corpi,tremare e volgersi all'unisono con il mio,volgersi come ci si volge dall'ottusa contemplazione del budda seduto,con cosce ben sistemate e sesso gratuito,all'anima,cioe' alla materializzazione corporea e reale d'un essere integrale di poesia"
_Antonin Artaud_
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